Dalla XIII legislatura (tra il 1996 e il 2001) fino alla XVIII (dal 2018 al 2022) si è registrato un andamento in crescita, passando nella camera dall’11,13% al 35,71% e nel senato dall’8% al 34,69%. Nella legislatura appena inaugurata, la XIX, vi è invece un calo in entrambe le camere. Tra le due, il valore più alto viene riportato a palazzo Madama, con un 34,47% che si discosta leggermente rispetto al risultato della legislatura precedente. A Montecitorio invece si registra un 32,25% di donne elette, un dato più basso di tre punti percentuali e mezzo rispetto alla XVIII legislatura.
Il dato mostra la percentuale di donne elette al parlamento suddivise tra camera e senato nelle legislature che vanno dalla I (1948) alla XIX (2022). La quota è stata calcolata considerando per ciascuna serie il totale di eletti nella rispettiva aula. Sono considerati i dati a inizio legislatura quindi non sono comprese le cessazioni e i subentri. In tutte le legislature sono inclusi anche senatori e senatrici a vita.
FONTE: openpolis
(consultati: giovedì 20 Ottobre 2022)