Nei comuni polo, cioè le città che su ciascun territorio sono baricentriche in termini di servizi, la quota di edifici scolastici che dispone di un servizio di trasporto per alunni disabili è tendenzialmente inferiore alla media nazionale (38%).
Nei comuni di cintura, che costituiscono l’hinterland delle città polo e sono distanti da queste meno di 20 minuti, la quota di edifici scolastici raggiungibili con specifici mezzi di trasporto per disabili supera la media nazionale (44,8%). Così nei comuni intermedi (distanti tra 20 e 40 minuti dal polo più vicino), dove sale 45,7%.
Nelle aree interne propriamente dette, emerge chiaramente la differenza tra i comuni ultraperiferici e quelli periferici. Nei primi, distanti oltre 75 minuti dal polo più vicino, la percentuale di edifici che dispongono di un servizio di trasporto dedicato agli alunni disabili è pari al 49,1%. Nei comuni periferici (distanza dal polo tra 40 e 75 minuti) scende drasticamente: 41,3%.
Nell’elaborazione è indicata la quota di edifici scolastici statali che, in base ai dati Miur relativi al 2018, dispongono di un servizio di trasporto dedicato agli alunni con disabilità.
Dati non disponibili per Trentino Alto Adige.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Miur
(ultimo aggiornamento: mercoledì 4 Marzo 2020)