La ripetizione dei bandi per l’accoglienza in Italia

I bandi per l'accoglienza che è stato necessario ripetere nelle diverse aree geografiche dopo il decreto sicurezza.

Analizzando i dati della Banca dati dei contratti pubblici (Bdncp) di Anac è possibile rilevare quali prefetture abbiano proposto più di una volta lo stesso tipo di bando e individuare  in questo modo le difficoltà degli uffici territoriali del governo ad assegnare i posti in accoglienza. Ad oggi sono 34 le prefetture su cui si riscontrano problemi. Il fenomeno riguarda prefetture sparse per tutto il centro nord, mentre al contrario il mezzogiorno risulta meno interessato dal fenomeno.

Quando una prefettura pubblica un accordo quadro per una delle tre tipologie di Cas previste dal nuovo capitolato stabilisce in partenza il numero di posti che è necessario coprire, grazie a quel tipo di centro, per soddisfare i bisogni del territorio. La ripetizione di uno di questi bandi indica che qualcosa non è andato per il verso giusto con la prima gara, di solito perché non si è riusciti ad assegnare tutti i posti inizialmente previsti.

Nel grafico non sono indicati i contratti messi a bando per la prima volta ma solo le ripetizioni. Sono stati considerati i bandi pubblicati dopo il decreto sicurezza.

FONTE: Elaborazione openpolis su dati Anac
(ultimo aggiornamento: mercoledì 22 Luglio 2020)

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