Il comune di Messina ha riportato una spesa sistematicamente maggiore rispetto alle altre città considerate. Il picco di spesa è stato registrato nel 2018 (35,22 euro pro capite). In generale, le città riportano degli andamenti di spesa molto simili. Rispetto al 2016, l’amministrazione che riporta l’aumento maggiore delle uscite è Padova (31,88%) seguita da Venezia (18,12%) e Messina (8,77%). La riduzione più ampia invece è stata calcolata per Torino (-29,16%) ma anche Bologna riporta un calo di spesa più modesto (-2,7%).
I dati mostrano la spesa per cassa per la voce relativa ad anagrafi, consultazioni popolari e elezioni. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Tra le città italiane con popolazione superiore a 200mila abitanti, sono state considerate le 5 che hanno speso di più per la voce considerata nel 2020.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2016-2020
(ultimo aggiornamento: mercoledì 21 Settembre 2022)