In Italia nel 2021 il 27,4% dei contribuenti ha dichiarato un reddito inferiore a 10mila euro. L’incidenza dei bassi redditi è aumentata, rispetto al 2019, nel 19,3% dei comuni italiani (cioè 1.529 su quasi ottomila). Per quanto riguarda il secondo dato, le famiglie monoreddito con a carico almeno un bambino sotto i 6 anni sono il 21,7% delle famiglie monoreddito. Quest’ultima informazione, purtroppo disponibile solo per i comuni con più di cinquemila abitanti, aiuta a capire come non sia affatto semplice ricostruire a livello locale la condizione economica delle famiglie. Specialmente in un contesto straordinario come quello dell’emergenza Covid. Anche al netto della disponibilità dei dati per tutti i comuni, la fonte più disaggregata, i dati delle dichiarazioni dei redditi pubblicati annualmente dal ministero dell’economia e delle finanze, risente infatti di una serie di problemi. A partire dall’impatto dell’evasione fiscale, che limita fortemente la capacità di analisi di queste informazioni.
Con questo limite, possiamo tuttavia incrociare i due dati e ricostruire, comune per comune, l’incidenza delle famiglie monoreddito con figli e l’andamento dei bassi redditi durante la pandemia, tra 2019 e 2021. Emerge che 150 comuni su 2.384 rilevabili si sono trovati a cavallo dell’emergenza Covid in una duplice posizione. Si tratta infatti di territori ad elevata incidenza di famiglie monoreddito con figli piccoli (cioè superiore alla media nazionale pari al 21,7%) che hanno visto aumentare la quota di redditi bassi tra 2019 e 2021.
Nella mappa ogni comune è classificato rispetto a:
- la percentuale famiglie anagrafiche monoreddito in cui nel 2019 era presente almeno un minore con meno di 6 anni;
- la variazione nella quota di contribuenti con meno di 10mila euro annui tra 2019 e 2021.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat (statistiche sperimentali)
(ultimo aggiornamento: venerdì 8 Marzo 2024)