L’annegamento è la principale causa di morte per i migranti nel Mediterraneo

Migranti morti e scomparsi nel Mediterraneo tra luglio 2020 e giugno 2021

L’annegamento è la principale causa di morte per i migranti che intraprendono la rotta mediterranea. Altri fattori sono la disidratazione e la mancanza di cibo, acqua e cure. Anche la violenza è una causa di morte significativa.

I dati sono stime fatte dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e si riferiscono alla regione mediterranea. Aspetti importanti di queste stime sono il fatto che la regione dove è avvenuto il decesso/scomparsa non è sempre identificabile (siamo quindi di fronte a sottostime) e che, trattandosi spesso di gruppi di persone, le cause di morte possono essere molteplici. A volte la causa di morte è indicata come plausibile, ma non certa, specie in presenza di disidratazione, stremo, abuso fisico, dove non è chiaro quale fattore (se si tratta di un fattore solo) sia stato determinante per il decesso. I dati sulle cause di morte per annegamento e disidratazione comprendono sia i casi certi che quelli che Oim indica come presunti. Sotto la voce “altro” sono riportate le morti causate da asfissia, soffocamento, incidenti (in questo caso due cadute), ipotermia, malattia e incendi. Per quanto riguarda i dispersi, si tratta del numero minimo stimato dall’Oim.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Oim
(ultimo aggiornamento: martedì 6 Luglio 2021)

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