L’attività del consiglio di stato soffre da anni di un notevole carico arretrato. Alla fine del 2020 infatti risultavano oltre 3mila 500 affari pendenti in sede consultiva. Nonostante questo però negli ultimi anni si è assistito a una riduzione del carico pendente, che è proseguita anche nel 2020, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia. Un tema questo enfatizzato dall’ex presidente Filippo Patroni Griffi nella sua ultima relazione sull’attività dell’organo (2021).
Come stabilito dall’articolo 100 della costituzione il consiglio di stato si pone come organo di consulenza giuridico-amministrativa del governo e, allo stesso tempo, come giudice. In questo caso sono considerati gli affari posti all’attenzione delle due sezioni consultive del consiglio di stato.
FONTE: elaborazione openpolis su dati consiglio di stato
(ultimo aggiornamento: mercoledì 9 Febbraio 2022)
