Le attuazioni mancanti bloccano oltre 5 miliardi della legge di bilancio 2023

Considerando le varie norme che prevedono ancora risorse bloccate per la mancanza di decreti attuativi, possiamo osservare che quella con la maggiore quantità di risorse è la legge di bilancio per il 2023. In questo caso i fondi bloccati ammontano a circa 5,7 miliardi di euro. C’è da dire che in questo caso la norma è relativamente recente, di conseguenza è probabile che molte attuazioni saranno emanate nei prossimi mesi. Al secondo posto troviamo il decreto aiuti ter che vede un ammontare di circa 2 miliardi di euro ancora da sbloccare. Al terzo posto invece troviamo il decreto infrastrutture e mobilità sostenibili risalente al governo Draghi. Una misura che oltre a riorganizzare l’omonimo ministero (che attualmente ha ripreso la vecchia denominazione di ministero delle infrastrutture e dei trasporti) prevedeva anche investimenti consistenti per il recupero del divario infrastrutturale, specie nel mezzogiorno.

Le norme attualmente in vigore prevedono che il bilancio di previsione di uno stato abbia un arco di programmazione triennale che poi viene aggiornato ogni anno. Anche le varie leggi che stanziano fondi prevedono questa impostazione. Chiaramente l’arco temporale di riferimento varia in base all’anno di approvazione della norma. Per permettere un confronto omogeneo si è quindi scelto di sommare le cifre stanziate per le diverse annualità.