Dei 26 capoluoghi di provincia al voto sono 4 quelli commissariati: Barletta e Taranto in seguito a un voto di sfiducia, mentre Messina e Viterbo a causa delle dimissioni del sindaco. I capoluoghi con amministrazioni ordinariamente in carica dunque sono 22. Di queste 16 sono amministrate dal centrodestra (Alessandria, Asti, Catanzaro, Como, Frosinone, Genova, Gorizia, L’Aquila, La Spezia, Lodi, Monza, Oristano, Piacenza, Pistoia, Rieti e Verona), 4 dal centrosinistra (Cuneo, Lucca, Padova e Palermo) e 2 da coalizioni civiche (Belluno e Parma).
Il 12 giugno in diversi comuni italiani si terrà il primo turno elettorale per il rinnovo del consiglio e della giunta comunale. Dopo 2 settimane, nei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti, in cui nessun candidato avrà ottenuto la maggioranza assoluta, si terrà un secondo turno in cui si confronteranno i due candidati che hanno ricevuto più voti.
FONTE: openpolis
(ultimo aggiornamento: lunedì 16 Maggio 2022)