Nel 2010, nella regione più distante dalla media nazionale (il Molise), la quota di famiglie con accesso a internet da casa era il 43,9%. Quasi 9 punti in meno della media nazionale, e a 14 punti dalla regione che allora aveva più famiglie connesse (il Lazio, 58,2%).
A quasi un decennio di distanza, nel 2019, la regione meno connessa (Calabria) ha una quota di famiglie con accesso a internet molto più alta: 67,3%. Ma il divario con la media nazionale è ancora di quasi 9 punti. E anche il ritardo rispetto alla regione più connessa (il Trentino Alto Adige, 81,1%) è rimasto quasi invariato: 13,8 punti percentuali.
Ogni punto è una regione italiana (il colore indica l’area geografica, la dimensione il numero di abitanti).
Sull’asse orizzontale, la quota di famiglie che dispongono di connessione a internet.
Sull’asse verticale, il divario tra il dato regionale e la media nazionale.
Le regioni sopra la linea rossa sono quelle dove più famiglie hanno una connessione a internet a casa.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 4 Maggio 2020)