Le nuove imprese di gestione non Ue sono diminuite tra il 2015 e il 2018, quando il numero di cessazioni ha iniziato ad aumentare e quello delle nuove iscrizioni a diminuire. Tra il 2018 e il 2019 c’è stata un’inversione di tendenza. Anche il tasso di crescita annuo è andato diminuendo, passando dall’11,8% nel 2015 al 4,5% nel 2019, mentre è aumentato lievemente nel 2020.
Per imprese di stranieri si intende l’insieme delle imprese in cui la partecipazione di persone non nate in Italia risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite. L’iscrizione è l’atto di nascita di un’azienda, con cui essa si iscrive al registro ufficiale delle imprese. La cessazione corrisponde invece alla fine della sua attività. I dati sono aggiornati al 31 dicembre 2020.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Unioncamere
(ultimo aggiornamento: martedì 25 Gennaio 2022)