In media nelle ultime legislature le leggi di iniziativa parlamentare approvate sono state circa il 23,4% del totale. In genere i contenuti delle norme di iniziativa parlamentare non sono politicamente rilevanti e trattano temi marginali. Questo perché le iniziative più importanti vengono portate avanti dal governo. Una dinamica che si ritrova anche nella tipologia di leggi approvate. Non sono mai di iniziativa parlamentare infatti le norme relative al bilancio dello stato (ciò anche in virtù degli impegni derivanti dall’appartenenza all’Unione europea) né, logicamente, la conversione dei decreti legge. Le leggi che nascono in parlamento quindi sono in genere di natura ordinaria o, in misura molto limitata, costituzionale. Nell’attuale legislatura sono 20 le leggi ordinarie, ci cui 9 ratifiche di trattati internazionali e 3 istitutive di commissioni d’inchiesta. Analizzando in generale i dati delle ultime 4 legislature, le leggi di iniziativa parlamentare entrate in vigore sono in totale 272. Di queste, 33 sono ratifiche (12%), 26 contengono deleghe al governo (9,6%), 15 istitutive di commissioni d’inchiesta (6,2%), 7 di revisione costituzionale (2,5%) e il resto di natura ordinaria.
La ratifica di trattati internazionali, l’istituzione di commissioni di inchiesta e le deleghe al governo debbono intendersi come leggi ordinarie. In questo caso la divisione è stata fatta solo a fini esplicativi.
FONTE: elaborazione openpolis su dati parlamento
(ultimo aggiornamento: martedì 19 Dicembre 2023)
