Con la crescita delle presenze nel sistema di accoglienza è andata aumentando la quota di persone accolte nei Centri di accoglienza straordinari (Cas) a scapito di quelli ordinari appartenenti al sistema Sprar/Siproimi. Negli anni lo Sprar ha visto solo una lieve crescita dei posti offerti, che sono passati da circa 21mila nel 2014 a 26mila nel 2018, rimanendo sempre sostanzialmente residuali rispetto all’accoglienza straordinaria.
Con il passaggio da Sprar a Siproimi, previsto dal decreto sicurezza, i richiedenti asilo sono destinati a rimanere solo nei Cas fintantoché non viene espletata la loro domanda di asilo. Non è più previsto inoltre che i Cas forniscano percorsi di inclusione sulla base del modello Sprar.
FONTE: Def 2018, Ministero dell'Interno, Commissione affari costituzionali della camera
(ultimo aggiornamento: giovedì 19 Settembre 2019)