L’entità delle rimesse in uscita dal nostro paese ha visto un andamento irregolare nel corso dell’ultimo decennio. A partire dal 2016 sono andate gradualmente aumentando, fino a raggiungere il livello più alto nel 2021, l’unico anno, insieme al 2011, in cui sono stati superati i 7 miliardi di euro. Nei primi 6 mesi del 2022 sono stati poco meno di 4 miliardi e quindi l’anno corrente potrebbe superare il 2021.
I dati sulle “rimesse verso l’estero degli immigrati in Italia” si riferiscono esclusivamente ai canali “formali” (gli operatori di money transfer, le banche e le poste, o qualsiasi altro tipo di transazione avvenuta tramite un istituto di pagamento o un intermediario autorizzato) ed escludono quindi quelli “informali” quali il trasferimento di contante a seguito del viaggiatore, difficilmente quantificabili.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Banca d'Italia
(ultimo aggiornamento: martedì 11 Ottobre 2022)