Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha destinato al macro tema Digitalizzazione (classificazione originale openpolis) oltre un miliardo e mezzo di euro, di cui 623 milioni riservati alla missione 1.5 Cybersicurezza. Questo importo poi può essere ulteriormente suddiviso in 3 aree di intervento. Ai “Servizi cyber nazionali” sono destinati 174 milioni, mentre altri 147 andranno ai laboratori di scrutinio e certificazione tecnologica. La fetta più grande infine, 301 milioni, andrà agli interventi di potenziamento della resilienza cyber per la pubblica amministrazione.
La missione 1.5 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, intitolata Cybersicurezza, è posta sotto la responsabilità del dipartimento per la trasformazione digitale. Il soggetto attuatore tuttavia è l’Agenzia per la cybersicurezza come si legge nella strategia nazionale di cybersicurezza. Qui inoltre gli importi della missione 1.5 vengono ulteriormente suddivisi per aree di intervento.
FONTE: Stategia nazionale di cybersicurezza
(ultimo aggiornamento: lunedì 6 Giugno 2022)