Le stazioni appaltanti con sede in Lombardia sono quelle che hanno messo a gara i maggiori importi. Quasi mezzo miliardo, se si escludono gli accordi quadro (ovvero il perimetro contrattuale entro cui saranno fatti gli affidamenti veri e propri).
In questa elaborazione, le stazioni appaltanti (statali, regionali e locali) sono classificate in base alla regione di appartenenza.
Ovviamente questa classificazione non è stata possibile per le amministrazioni centrali, che procedono ad acquisti su scala nazionale (ad esempio il dipartimento protezione civile della presidenza del consiglio). Ma è invece possibile per le articolazioni dello stato sul territorio: dalle prefetture ai comandi regionali dell’arma dei carabinieri, solo per fare alcuni esempi.
FONTE: openpolis, osservatorio bandi Covid
(ultimo aggiornamento: venerdì 17 Luglio 2020)