Liguria prima per denunce di infortunio, Valle d’Aosta per incidenti fatali

Infortuni sul lavoro mortali e non in Italia (2022)

Le tre regioni italiane con l’incidenza di infortuni positivi sul lavoro maggiore sono Liguria (3.050,56 ogni 100mila occupati), provincia autonoma di Bolzano (2.722,27) e Veneto (2.484,48). Valori minori invece in Sardegna (1.343,30), Calabria (1.270,47) e Campania (1.179,92). Per quel che riguarda invece gli incidenti mortali, la Valle d’Aosta è il territorio in cui si registra il dato maggiore (9,29 ogni 100mila occupati), seguita dalla provincia autonoma di Bolzano (4,33) e dall’Umbria (4,11). È invece più bassa in Campania (1,88), Friuli-Venezia Giulia (1,79) e Abruzzo (1,50).

I dati si riferiscono al numero di denunce (prima degli accertamenti) per infortunio (fatale e non), in termini assoluti. Il rapporto al numero di occupati (Istat 2021) è stato fatto per i casi postivi, ovvero denunce accertate e riconosciute dall’istituto. Laddove le cifre sono molto basse, nel caso degli incidenti non fatali, potrebbe esserci un problema di under-reporting.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Inail
(consultati: lunedì 6 Novembre 2023)

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