Il 42% delle stazioni appaltanti che hanno fatto ricorso alla deroga per non assumere il 30% di donne e di giovani hanno dichiarato come motivo l’importo ridotto del contratto. Cioè (volendo interpretare) le risorse a disposizione sono giudicate insufficienti per assumere personale o, in ogni caso, per sottostare a dei vincoli su eventuali assunzioni. Il generico “Altro” (39%) rappresenta poi un’ampia parte delle deroghe richieste. Non sappiamo cosa comprenda tale fattispecie, ma è indicativa del fatto che le motivazioni a disposizione degli operatori sono numerose.
Per legge, nei progetti finanziati con le risorse del Pnrr, il 30% delle assunzioni legate alla vittoria dell’appalto deve essere destinata a giovani under 36 e un altro 30% a donne.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Anac
(ultimo aggiornamento: giovedì 4 Aprile 2024)