Su 109 capoluoghi italiani, 44 hanno valori inferiori di inquinamento rispetto al periodo precedente (2016-2017). Tra questi ci sono Aosta, Genova, Novara, Milano, Roma, Latina, Taranto e Brindisi. In 24 capoluoghi, invece, si assiste ad un aumento dell’indice sintetico, tra cui Torino, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo, Grosseto e Caserta. Infine, in 41 capoluoghi non si assiste ad alcuna variazione, per esempio a Savona, Lecco, Pavia, Trento e Lodi.
Il valore considerato è un indice sintetico composto che fa riferimento al periodo 2017-2018, che fa riferimento ai livelli di 4 inquinanti atmosferici. In particolar modo, vengono considerati il biossido di azoto (NO2), l’ozono troposferico (O2) e il particolato Pm10 e Pm 2,5.
FONTE: elaborazione openpolis dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2018)