Tra i paesi dell’Unione europea che fanno parte del comitato Ocse Dac l’Italia risulta al quinto posto per quota di Aps destinata ai rifugiati nel paese donatore. Nessuno dei donatori che supera l’Italia in questa classifica però riporta valori più elevati in termini assoluti. In effetti se si guarda al totale delle risorse destinate ai rifugiati nel paese donatore l’Italia viene superata solo dalla Germania, che tuttavia ha anche valori di aiuto genuino molto più elevati.
La voce di spesa “rifugiati nel paese donatore” rientra tra quelle ammesse da Ocse nella rendicontazione dell’Aiuto pubblico allo sviluppo (Aps). Parliamo di risorse importantissime che i governi nazionali destinano all’accoglienza dei rifugiati nel loro paese, ovvero il primo passo per un percorso di integrazione sociale, culturale e lavorativa. Tuttavia si tratta di risorse che, non uscendo mai dal paese donatore, non hanno nulla a che fare con strumenti dedicati a sostenere lo sviluppo dei paesi più fragili e per questo è considerata una forma di aiuto gonfiato. Sono indicati i paesi appartenenti all’Unione europea e al comitato Dac dell’Ocse ad esclusione di quelli che non riportano alcuna spesa in questo settore.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Ocse
(consultati: lunedì 21 Ottobre 2024)