Stando ai dati 2021 sono 4 i paesi Dac che destinano più dello 0,20% del proprio Rnl a paesi Ldcs: Lussemburgo (0,45%), Svezia (0,33%), Norvegia (0,25%) e Danimarca (0,22%). La Finlandia invece supera comunque quota 0,15%, mentre il Belgio la raggiunge precisamente. L’Italia invece si trova solo al sedicesimo posto della classifica con lo 0,08%. Meglio di noi fanno paesi come il Canada, i Paesi Bassi (entrambi 0,09%) e l’Islanda (0,11%). In fondo alla classifica infine Slovenia, Grecia, Repubblica Ceca (con lo 0,03%), Slovacchia e Polonia (con lo 0,02%).
Oltre all’obiettivo di destinare lo 0,70 del proprio reddito nazionale lordo alla cooperazione allo sviluppo, a livello internazionale esiste un altro obiettivo che i paesi donatori si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. Si tratta delle risorse dell’Aps destinate ai paesi noti come Ldcs (Least developed countries), ovvero i paesi a più basso livello di sviluppo.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Ocse
(pubblicati: giovedì 22 Dicembre 2022)