Il cambiamento climatico è una sfida chiave in materia di sviluppo sostenibile. In questo grafico sono indicati gli importi stanziati dall’Italia negli ultimi 6 anni in progetti in cui rientrano come obiettivi principali o significativi sia il tema della lotta al cambiamento climatico (climate mitigation) sia l’adattamento al cambiamento climatico (climate adaptation). Nel 2015 i fondi stanziati dall’Italia in questi settori sono cresciuti notevolmente rispetto agli anni precedenti (+195% sul 2014). Nel 2016 però i fondi sono calati nuovamente per poi tornare a crescere nel 2017. Resta da verificare a questo punto se questi importi tenderanno in futuro a crescere o quantomeno a rimanere stabili o se invece torneranno sui livelli precedenti.
Agire per il clima è il tredicesimo tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda delle Nazioni Unite. In seguito alla conferenza di Rio del 1992 si è iniziato a classificare i progetti di cooperazione anche attraverso obiettivi di carattere ambientale. Ad oggi i cosiddetti Rio markers sono 4: biodiversity, desertification, climate change mitigation e climate change adaptation. Ogni progetto può includere più di uno di questi temi tra i suo obiettivi significativi e in casi particolari anche tra quelli principali. Per calcolare unitariamente gli importi stanziati su più di un Rio marker (in questo caso climate change mitigation e adaptation) bisogna dunque evitare le sovrapposizioni.
Per approfondire leggi il nuovo report Ocse: Greening Development Co-operation
FONTE: Ocse
(ultimo aggiornamento: lunedì 14 Ottobre 2019)