L’Italia è l’unico paese europeo in cui i salari sono diminuiti rispetto al 1990

La variazione percentuale dei salari annuali medi tra il 1990 e il 2020, nei paesi Ue Ocse

Nei paesi baltici (Estonia, Lettonia e Lituania) il salario medio annuale è più che triplicato negli ultimi 25 anni, mentre in alcuni paesi dell’Europa centrale (Ungheria, Slovacchia) è raddoppiato. L’Italia è l’unico paese in cui invece è diminuito.

I dati riguardano la variazione percentuale tra il 1990 e il 2020. Per Lituania, Estonia, Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria, Slovenia, Grecia e Portogallo i primi dati sui salari annuali risalgono al 1995. Per la Slovacchia risalgono invece al 1994, per la Lettonia al 1996 e per la Germania al 1991. I salari sono misurati in dollari ai prezzi costanti e a parità di potere d’acquisto, con anno base 2016.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Ocse
(ultimo aggiornamento: venerdì 8 Ottobre 2021)

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