È evidente dalla mappa la spaccatura tra paesi del nord e dell’ovest da un lato, che registrano punteggi da 70 in su e paesi dell’est dall’altro, collocati perlopiù tra i 50 e i 60 punti.
Ogni anno l’istituto europeo per l’uguaglianza di genere (Eige) realizza un indice che misura le condizioni di vita delle donne nei paesi dell’Unione europea. Il gender equality index si basa su diversi indicatori relativi a 6 ambiti specifici, i cosiddetti domini:
- lavoro, per cui viene analizzato per esempio il tasso di occupazione e la durata media della vita lavorativa;
- denaro, che comprende indicatori quali lo stipendio medio e gli individui a rischio povertà;
- conoscenza, che si basa sui dati relativi al titolo di studio;
- tempo, sulle abitudini degli individui rispetto al lavoro di cura e alla socialità;
- potere, che racchiude dati sulla presenza di uomini e donne ai vertici della sfera politica, economica e sociale;
- salute, che valuta sia le possibilità di accesso ai servizi sanitari, sia lo stato di salute degli individui.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eige
(ultimo aggiornamento: lunedì 24 Ottobre 2022)