L’Italia tiene il punto sui settori prioritari

L'andamento dell'aps italiano in alcuni settori chiave nell'ultimo decennio.

In tema di cooperazione allo sviluppo gli ambiti ritenuti prioritari dal nostro paese ci sono: educazione, salute e agricoltura. Nonostante un calo nel settore educativo e in quello sanitario rispetto all’anno precedente, gli importi destinati a questi settori nel 2018 registrano valori tendenzialmente più elevati rispetto al decennio precedente. Inoltre se si considerano questi settori in rapporto al valore complessivo dell’aiuto bilaterale allocabile emerge come l’Italia abbia registrato un netto miglioramento nell’ultimo anno. Nel 2018 infatti questi tre settori rappresentavano complessivamente il 43,8% del aiuto bilaterale allocabile, contro il 35,7% del 2017, quando i fondi complessivi a disposizione hanno toccato i valori più alti del decennio.

Per misurare la qualità e la coerenza dell’aiuto pubblico allo sviluppo, oltre che gli importi complessivamente allocati, è importante verificare la consistenza e la continuità dei fondi destinati ai settori ritenuti prioritari. Per l’Italia tre settori possono essere considerati particolarmente rilevanti: l’educazione, la salute e l‘agricoltura.

I valori riguardano i fondi impegnati sono indicati in milioni di dollari a prezzi costanti (2017) in modo da essere più propriamente comparabili con gli anni passati.

FONTE: Ocse
(ultimo aggiornamento: venerdì 28 Febbraio 2020)

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