La percentuale di incendi colposi si conferma la più elevata in tutti gli anni considerati. Tuttavia, è da notare il calo positivo dal 2014 (64,4%) al 2018 (50,2%). Anche gli incendi dolosi sono complessivamente diminuiti, mentre sono aumentati gli eventi di origine naturale (+2,5 punti dal 2014 al 2018) e ancora di più quelli accidentali (+9,5 punti).
Per cause naturali si intendono fenomeni di autocombustione o fulmini. Accidentali sono eventi non naturali ma non causati direttamente dall’uomo, come scintille dalle scarpate ferroviarie. L’origine colposa è antropica ma involontaria: mozziconi di sigaretta, fiammiferi, fuochi accesi per scopi ricreativi, mentre l’origine dolosa è volontaria e riconducibile a fini speculativi, di profitto, o a fenomeni di piromania.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Ispra
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2018)