Meno insegnanti giovani nel mezzogiorno

Percentuale di insegnanti a tempo indeterminato che hanno fino a 34 anni nelle scuole statali italiane (a.s. 2021/22)

Nell’anno scolastico 2021/22, in Italia in media il 10% del corpo docente ha meno di 35 anni. Una percentuale che scende ulteriormente, al di sotto del 3%, se si considerano i solo insegnanti a tempo indeterminato.
Tale quota varia profondamente sul territorio nazionale. In province come Cuneo, Sondrio, Brescia, Mantova, Prato e Lecco supera il 5%. In particolare nel cuneese, dove l’incidenza di giovani insegnanti raggiunge il 6,84%. Superano la media nazionale (2,99%) anche altre 47 province, tutte nella parte centro-settentrionale del paese.
Tutte le 38 province del mezzogiorno si collocano invece al di sotto della media nazionale. In particolare i territori con meno giovani insegnanti sul totale del corpo docente appartengono alla Sicilia: Siracusa (0,97%), Catania (1,14%), Messina (1,20%), Agrigento (1,30%), Caltanissetta (1,35%) e Trapani (1,36%). Alla stessa quota di Trapani anche Frosinone, nel Lazio.

Il dato è relativo ai docenti a tempo indeterminato in tutte le scuole statali italiane, da quelle d’infanzia alle superiori. Include gli insegnanti di sostegno.

Dati non disponibili per Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige.

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Mim
(pubblicati: mercoledì 31 Agosto 2022)

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