Nei capoluoghi italiani sono complessivamente oltre 550 milioni i metri quadri di verde urbano nel 2020. In rapporto ai circa 2,7 milioni di minori residenti in queste stesse città, parliamo di 203 metri quadri per ciascun bambino o ragazzo residente. Un dato medio fortemente variabile tra le aree del paese: nel nord-est i metri quadri per minore sono circa 420, mentre tutti gli altri territori scendono al di sotto di questa media. Sono 177 nelle città del centro Italia, 171 in quelle del nord-ovest. La quota scende sotto 130 mq per minore nel sud (129) e nelle isole (123).
Il verde urbano si può distinguere in diverse categorie. Il verde storico è quello vincolato dal codice dei beni culturali (ville, giardini e parchi di interesse artistico o storico). I grandi parchi urbani sono parchi, ville e giardini non tutelati dal codice, ma comunque riconosciuti di valore dagli strumenti urbanistici locali. Il verde attrezzato sono spazi adibiti a giardini di quartiere, con giochi per bambini, cestini, panchine ecc. Le aree di arredo urbano rappresentano il verde a fine estetico o funzionale (rotonde, piste ciclabili, ecc.). Per aree sportive all’aperto si intendono aree all’aperto a servizio ludico ricreativo adibite a campi sportivi, piscine, campi polivalenti, aule verdi etc. In altro abbiamo aggregato orti, giardini zoologici, cimiteri etc.).
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(pubblicati: lunedì 20 Dicembre 2021)