Confrontando le 10 maggiori città italiane nelle regioni a statuto ordinario, si osserva come gli importi pro capite del Fsc siano più elevati – in entrambi gli anni – a Napoli (oltre 300 euro pro capite), Genova e Torino (entrambe al di sopra dei 200 euro pro capite). Tra 2020 e 2021 tutti i comuni, e quindi anche quelli più popolosi, hanno visto una variazione positiva del proprio Fsc. La crescita supera il 20% nelle 2 città con il Fsc pro capite più basso. Tra 2020 e 2021 Milano passa da 10,08 a 12,77 euro pro capite (+26,7%), mentre a Roma varia da 68,2 a 81,98 euro per abitante (+20%). Incremento superiore al 5% anche a Venezia (+9,82%, da), Bari (+6,26%) e Verona (+5,36%).
Il dato pro capite è calcolato, per ciascun anno, sulla popolazione residente al 31 dicembre dei due anni precedenti rispetto a quelli di riferimento del fondo.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Sose
(ultimo aggiornamento: lunedì 15 Marzo 2021)