Nelle realtà più urbanizzate, gli spostamenti avvengono prevalentemente, anche se non esclusivamente, all’interno del comune. Nei poli – le città baricentriche in termini di servizi – il 91,7% dei pendolari per studio è interno al comune (che del resto in molti casi ha di per sé un’estensione territoriale molto ampia). Mentre è nei territori di cintura, negli hinterland e nei comuni di provincia che circondano le città maggiori, che la quota di spostamenti fuori dal comune raggiunge l’apice. Il 44% dei pendolari che si muovono per motivi di istruzione da questi comuni esce dal comune di residenza per raggiungere il luogo di studio.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat e Agenzia per la coesione territoriale
(ultimo aggiornamento: giovedì 13 Maggio 2021)