In media in Abruzzo sono 5,39 i dipendenti comunali ogni mille abitanti, un rapporto leggermente inferiore rispetto alla media delle regioni italiane a statuto ordinario (pari a 5,72).
Come emerge a colpo d’occhio dalla mappa, sono soprattutto i piccoli comuni interni a registrare il rapporto più elevato di dipendenti ogni 1.000 abitanti, proprio in ragione della bassa numerosità demografica.
Si colloca sopra la media il capoluogo regionale, L’Aquila, con 7,3 dipendenti ogni mille abitanti. Poco sotto Chieti (6,20) e Pescara (6,19). Tra i capoluoghi, ultima Teramo con 4,95 dipendenti ogni 1.000 residenti.
Tra le maggiori città non capoluogo, al primo posto Roseto degli Abruzzi con 6,25 dipendenti comunali ogni 1.000 residenti. Seguita da Lanciano (6,06), Ortona (5,96), Avezzano (5,87), Sulmona (5,44), Francavilla al Mare (4,56), Giulianova (4,50), Vasto (4,39). Ultima per numero di dipendenti pro capite Montesilvano (3,16 ogni 1.000 abitanti).
Il dato mette in relazione il numero di dipendenti comunali con la popolazione del comune. È stato raccolto da Sose, società partecipata dal ministero dell’economia e delle finanze e dalla Banca d’Italia, nell’ambito dei questionari per la determinazione dei fabbisogni standard dei comuni, relativamente alle funzioni fondamentali definite nel D.lgs. n. 216/2010. In alcuni casi, come quelli relativi a Calascio (L’Aquila) e Rosciano (Pescara), Sose segnala la possibilità di anomalie nel dato raccolto.
FONTE: elaborazione openpolis per Osservatorio Abruzzo su dati Sose
(ultimo aggiornamento: lunedì 15 Marzo 2021)