Su 100 euro di entrate da gestione caratteristica dei partiti, nel 2018 oltre 40 arrivano dagli eletti ai vari livelli: parlamentari, consiglieri regionali ecc. A tutti gli effetti di legge rientrano tra le donazioni private. Ma la differenza è sostanziale, dal momento che il contributo di parlamentari e rappresentanti nelle istituzioni è di solito un versamento stabilito da statuti e regolamenti interni. Con il venir meno dei rimborsi elettorali, incrementare gli introiti da questa fonte è diventato vitale. Ciò determina una dinamica per cui l’esistenza dei partiti è legata in modo sempre più netto alla loro consistenza parlamentare.
Per eletti si intendono i parlamentari, i presidenti di regione, i membri di giunte e consigli regionali e gli amministratori locali.
FONTE: elaborazione openpolis sui bilanci presentati dai partiti
(ultimo aggiornamento: giovedì 18 Luglio 2019)