Attraverso i dati del censimento delle acque per uso civile, emerge come nel 2018 il livello di dispersione della rete idrica comunale raggiungesse il 42% in Italia. Con punte del 47,9% per l’acqua immessa nelle reti del mezzogiorno.
In questo quadro, proprio l’Abruzzo è la regione con la maggiore dispersione idrica: 55,6% di quanto immesso in rete. Una cifra superiore di oltre 13 punti rispetto alla media nazionale e in crescita rispetto alla rilevazione precedente (nel 2015 era il 47,9%)
Il dato è calcolato come differenza tra l’acqua immessa in rete e quella erogata per usi autorizzati, come percentuale del totale dei volumi immessi in rete. Per approfondire, vai al glossario Istat.
FONTE: elaborazione openpolis per Osservatorio Abruzzo su dati Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 9 Maggio 2022)