Il comune che riporta la variazione più ampia in termini di euro pro capite è Frosinone (+15,4). Seguono Genova (+14,44 euro pro capite), Oristano (+9,06) e Padova (+8,56). Al contrario, i capoluoghi in cui si spende di meno tra il 2016 e il 2020 sono Como (-4,52 euro pro capite), Viterbo (-6,88) e Asti (-8,03).
I dati mostrano la spesa per cassa della voce “interventi per il diritto alla casa”. Spese maggiori o minori non implicano necessariamente una gestione positiva o negativa della materia. Da notare che spesso i comuni non inseriscono le spese relative a un determinato ambito nella voce dedicata, a discapito di un’analisi completa. Non è disponibile il dato di Lodi perché alla data di pubblicazione non risultano accessibili i bilanci consuntivi 2016. Non sono inclusi i dati di Barletta e L’Aquila dal momento che non riportano spese nella voce considerata sia nei bilanci del 2016 che del 2020.
FONTE: openbilanci - consuntivi 2016-2020
(ultimo aggiornamento: giovedì 19 Maggio 2022)