L’Italia ha registrato costantemente valori superiori rispetto agli altri grandi paesi dell’Ue, dal 2011 al 2020. Si tratta anche dello stato che ha visto il maggior aumento tra il 2019 e il 2020, arrivando a 88 decessi ogni 100mila abitanti, una cifra più che doppia rispetto a tutti gli altri.
I dati si riferiscono alle morti premature causate dall’inquinamento da particolato fine (Pm2.5) in rapporto alla popolazione residente. Con morte prematura si intende un decesso avvenuto prima del tempo, con riferimento all’aspettativa di vita media del paese in questione, dovuto a una causa che poteva essere prevenuta.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(pubblicati: venerdì 28 Luglio 2023)