Il 30% dei comuni commissariati per mafia versa in condizioni di deficit finanziario (a confronto, il dato a livello nazionale è invece del 5%). Proprio per garantire il risanamento degli enti, le commissioni straordinarie hanno posto particolare attenzione nelle attività di accertamento e riscossione dei tributi locali. Con l’obiettivo di eliminare trattamenti di favore che spesso caratterizzano le precedenti gestioni e contrastando i fenomeni di evasione fiscale.
Tra le politiche di incremento delle entrate rientrano le attività di recupero dei debiti pregressi, l’aumento delle aliquote Imu, Tasi e Tari e le contribuzioni per i servizi a domanda individuale.
FONTE: elaborazione openpolis su dati ministero dell'interno
(ultimo aggiornamento: giovedì 20 Maggio 2021)