Il Pd, che per tutta la serie storica è stato il partito di gran lunga più premiato dal 2×1000, ha registrato negli ultimi anni un andamento altalenante. Con una crescita che si interrompe nel 2018, nell’anno delle elezioni per il parlamento, un dato forse da ricondurre anche alla delusione per l’esito nelle politiche da parte dei suoi elettori.
Tendenza diversa per i due principali partiti del centrodestra. Prese insieme, le 2 Leghe hanno avuto una fase di ascesa ininterrotta fino al 2019 quando hanno raggiunto quasi 340mila contribuenti per un totale di 3,8 milioni di euro erogati. Dopo l’uscita del partito dalla maggioranza di governo, così come è diminuito il consenso nelle rilevazioni demoscopiche, sono calate anche le opzioni per il 2×1000 e i fondi ricevuti. Un calo a tutto vantaggio dell’alleato-rivale Fratelli d’Italia. Negli ultimi anni il partito di Giorgia Meloni è cresciuto sia in termini di scelte (164.133 nel 2020, erano 93mila nel 2019 e addirittura 55mila nel 2018) che di fondi erogati (2,2 milioni, quasi il doppio dell’anno precedente).
Ai fini dell’elaborazione sono stati considerati solo i partiti che hanno ricevuto, cumulativamente dall’introduzione del 2×1000, almeno 1,5 milioni di euro.
Solo dal 2017 la somma in palio è pari a 25,1 milioni. Nel 2014 erano 7,75 milioni, nel 2015 9,6 milioni, nel 2016 17,7 milioni.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Mef
(ultimo aggiornamento: mercoledì 21 Aprile 2021)