Fatta eccezione per la benzina, tutti i tipi di alimentazione inquinanti sono diventati progressivamente meno diffusi in Italia. La quota di immatricolazioni di auto alimentate a diesel, in particolare, è calata di oltre 20 punti percentuali tra il 2013 e il 2020. C’è stato invece un aumento molto significativo, soprattutto tra il 2019 e il 2020, delle immatricolazioni di auto meno inquinanti, sia elettriche che ibride, come quota rispetto al totale.
Le percentuali si riferiscono alla quota del totale delle nuove immatricolazioni, a seconda del tipo di alimentazione del veicolo. Con ibrida Hev si intende l’auto ibrida classica, dotata di motore termico per ricaricare la batteria, mentre l’ibrida plug-in può essere collegata ad una presa elettrica per ricaricarsi. Per quanto riguarda invece l’Ecv, si tratta anche in questo caso di un veicolo ricaricabile, ma completamente elettrico (non ibrido).
FONTE: elaborazione openpolis su dati Unrae
(ultimo aggiornamento: mercoledì 29 Settembre 2021)