Negli ultimi dieci anni più della metà del fabbisogno energetico europeo è stato coperto dalle importazioni. Scendendo nel dettaglio, la percentuale è in aumento fino al 2019 (60,5%) per poi calare tra 2020 e 2021 fino al 55,5%. Nel 2022 si registra invece un ulteriore aumento, raggiungendo il 62,5%.
Il tasso di dipendenza energetica mette in relazione le importazioni nette (ovvero la differenza tra importazioni e esportazioni) e l’energia lorda. Questo numero, espresso in percentuale, dà un’idea generale di quanto un’area dipenda dalle importazioni.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(consultati: martedì 12 Novembre 2024)