Tra 2022 e 2023 l’Aps italiano si è ridotto del 12% circa. Tale calo è imputabile alla componente genuina dell’aiuto (soprattutto al bilaterale netto, che si è ridotto del 45%), mentre la spesa per i rifugiati nel paese donatore è aumentata del 5,8%, raggiungendo i 1,48 miliardi di euro.
I dati si riferiscono all’aiuto pubblico allo sviluppo italiano tra 2020 e 2023. I valori sono in euro a prezzi correnti e sono calcolati con la metodologia grant equivalent. Sono identificate tre componenti dell’Aps: l’aiuto multilaterale, la spesa per rifugiati nel paese donatore (pressoché equivalente al cosiddetto aiuto gonfiato) e l’aiuto bilaterale al netto della spesa per rifugiati.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Ocse
(pubblicati: giovedì 11 Aprile 2024)