Nel 2023 il turismo torna ai livelli pre-Covid

Le notti trascorse presso strutture ricettive in Europa tra 2019 e 2023

Il turismo subisce forti variazioni stagionali: d’estate, soprattutto nel mese di agosto, si registrano dei forti picchi, mentre i valori sono minimi nel periodo invernale. Si può notare anche una forte variazione a ridosso del periodo pandemico, quando i valori sono calati drasticamente, con il punto più basso ad aprile 2020 (9,8 milioni di notti in tutta l’Ue). I dati hanno continuato a essere bassi nell’inverno 2021 (dopo una ripresa estiva). Nel 2023 la situazione sembra essersi del tutto normalizzata.

I dati si riferiscono al numero di notti passate presso strutture ricettive in Ue ogni mese tra aprile 2019 e maggio 2023. Sono considerati i pernottamenti presso alberghi e campeggi, mentre sono escluse perché non rilevabili le notti passate informalmente presso conoscenti. Si considera sia il turismo domestico che i pernottamenti all’estero.

FONTE: elaborazione openpolis su dati Eurostat
(pubblicati: lunedì 7 Agosto 2023)

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