Tendenzialmente, la spesa storica supera quella standard nel centro Italia e nel nord-est. Nella prima macroarea, a fronte di 81,58 euro pro capite di spesa standard, quella storica si attesta a 93,61. Nella seconda il distacco è molto meno ampio: 85,79 euro per abitante di spesa storica contro uno standard pari a 83,16.
Ciò significa che in queste aree del paese – in media – la spesa sostenuta dall’ente locale nella funzione viabilità e territorio è maggiore di quanto stimato in base alle caratteristiche territoriali e socio-demografiche della popolazione.
Nei comuni del sud, al contrario, a una spesa standard di 81,61 euro pro capite corrisponde una spesa storica inferiore di oltre il 10%, ovvero 72,84 euro per abitante. Il mezzogiorno è l’unica macroregione in cui oltre 7 enti su 10 non raggiungono la spesa standard in viabilità e territorio. Situazione analoga nel nord-ovest, dove comunque il divario tra spesa standard (80,72 euro pro capite) e storica (77,80 euro pro capite) è più contenuto.
La spesa storica è l’ammontare effettivamente speso dal comune in un anno per l’offerta dei servizi ai cittadini al netto della contribuzione degli utenti e degli interessi passivi. La spesa standard misura il fabbisogno finanziario di un ente in base alle caratteristiche territoriali, agli aspetti socio-demografici della popolazione residente e ai servizi offerti.
FONTE: elaborazione openpolis su dati Sose
(ultimo aggiornamento: lunedì 15 Marzo 2021)