Negli anni della crisi economica, la quota di spesa pubblica italiana in ricerca e sviluppo è diminuita in modo significativo, passando dall’1,22% del 2009 all’1% circa nel 2013. Una scelta in controtendenza rispetto alla Germania. La principale potenza industriale del continente è passata da investire l’1,85% del suo bilancio pubblico in ricerca e sviluppo a oltre il 2%. Va comunque rilevato che, nell’ultimo anno disponibile, la quota di spesa pubblica dell’Italia in ricerca e sviluppo ha segnato una crescita dall’1,04 del 2017 all’1,2% del 2018.
Il dato mostra la percentuale di spesa pubblica di ciascuno stato investita in ricerca e sviluppo.
FONTE: dati Eurostat elaborazione Agi-openpolis
(ultimo aggiornamento: mercoledì 25 Settembre 2019)