Nessuna delle province abruzzesi supera la media nazionale, pari a 2,7 famiglie in disagio su 100. La quota più alta si registra a Pescara (2,2%), seguita da Teramo (2%), in linea con la media regionale. Chiudono la classifica Chieti e l’Aquila, entrambe a quota 1,9 famiglie in disagio ogni 100.
Per stimare l’incidenza delle famiglie in potenziale disagio economico, viene calcolato il rapporto percentuale tra il numero di famiglie con figli con la persona di riferimento in età fino a 64 anni nelle quali nessun componente è occupato o ritirato dal lavoro e il totale delle famiglie. I dati più recenti per province e comuni risalgono al censimento del 2011.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: sabato 31 Dicembre 2011)