Nelle aree interne dell’Abruzzo meno scuole con aule informatiche

Percentuale di edifici scolastici statali dotati di aule informatiche (a.s. 2021/22)

Nella regione, scendendo a livello locale, emerge una spaccatura molto netta tra i comuni interni, meno dotati di aule informatiche, e il resto della regione. Si tratta di una tendenza perfettamente sovrapponibile a quella nazionale.

In Italia, complessivamente, è presente almeno un’aula di informatica nel 37% degli edifici scolastici dei comuni polo – città baricentriche in termini di servizi – e solo in uno su 4 di quelli periferici e ultraperiferici. Parliamo di territori da cui per raggiungere il polo più vicino servono almeno 40 minuti nel primo caso e oltre un’ora nel secondo. In Abruzzo questa distanza tra aree urbane e realtà periferiche è ancora maggiore. Le città polo dell’Abruzzo mostrano infatti una dotazione non dissimile da quella italiana: 36% a fronte del 37% nazionale. Ma è invece nei comuni interni che il divario si fa più ampio. Nelle aree periferiche dell’Abruzzo, la quota di edifici scolastici dotati di almeno un’aula di informatica scende al 22,2% (26,3% nazionale). In quelle ultraperiferiche addirittura al 19,4% (25,1% per l’Italia).

I dati, pubblicati sul portale open data del ministero dell’istruzione, sono forniti dagli enti locali proprietari o gestori degli edifici adibiti ad uso scolastico.

FONTE: elaborazione Abruzzo Openpolis su dati Mim
(pubblicati: lunedì 26 Settembre 2022)

PROSSIMO POST