Nelle città metropolitane del sud è molto alta l’incidenza delle aree popolari con famiglie giovani in affitto, mentre sono generalmente più contenute le aree del ceto medio e quelle con popolazione anziana. Alcuni centri (in particolare Napoli, Reggio Calabria e Palermo) si caratterizzano per l’incidenza delle aree popolari a rischio degrado.
Istat ha diviso le diverse zone delle città metropolitane in 5 categorie (aree residenziali a profilo medio-alto; aree del ceto medio; aree con popolazione anziana; aree popolari con famiglie giovani in affitto; aree popolari a rischio di degrado), in base alle caratteristiche dell’abitato e dei residenti.
FONTE: Istat, rapporto annuale 2017
(ultimo aggiornamento: mercoledì 17 Maggio 2017)