Se si considerano i capoluoghi di provincia, gli unici comuni per cui abbiamo a disposizione dati strutturati, in media in Italia nel 2019 ci sono 7,5 metri quadri di giardini scolastici per ciascun minore di 18 anni residente. Un dato che è possibile ricostruire incrociando i dati ambientali sui capoluoghi rilasciati annualmente dall’istituto di statistica con quelli – sempre di Istat – sui residenti per età.
Questa quota è fortemente variabile tra le diverse aree del paese. Le città del nord-est ad esempio superano i 10 metri quadri per minore, quel del nord-ovest raggiungono gli 8,7. I capoluoghi dell’Italia centrale e delle isole si attestano su cifre inferiori, con rispettivamente 6,7 e 6,1 metri quadri per minore. Nelle città del sud il rapporto è inferiore a 5, essendo pari a 4,9 metri quadri per minore. Tuttavia, la carenza di giardini scolastici non è una questione solo nel mezzogiorno. Dal confronto regionale emerge infatti come anche territori settentrionali (ad esempio le città liguri) si trovino molto al di sotto della media nazionale. Insieme alla Liguria, hanno meno di 5 metri quadri per minore – anche i capoluoghi, in media – di Calabria, Puglia e Lazio.
Il dato calcola il rapporto tra i giardini scolastici (in mq) presenti nei comuni capoluogo della regione e i residenti con meno di 18 anni degli stessi comuni.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Istat
(ultimo aggiornamento: giovedì 25 Febbraio 2021)