Sia i dati complessivi sull’Italia, sia i dati sulle province in disagio indicano una maggiore presenza di biblioteche per minore nei comuni periferici e ultraperiferici. Ciò è in parte dovuto alla quota più bassa di bambini e ragazzi che vivono in questi territori e che quindi fa risultare più alto il numero di strutture per residente 6-17.
Il dato considera il numero di biblioteche rispetto ai minori residenti. Attualmente nelle fonti ufficiali mancano criteri ulteriori (dimensione, numero di accessi per minore ecc.) in grado di valutare meglio l’offerta sul territorio. Nella dicitura “poli” sono compresi i comuni “polo” e i “poli intercomunali”.
FONTE: Con i bambini su dati Iccu-Abi e Istat
(ultimo aggiornamento: lunedì 30 Settembre 2019)