Il gap di genere nell’occupazione è a sfavore delle donne. Le distanze più ampie si registrano nel sud, soprattutto in Sicilia e Puglia. Nella provincia di Barletta-Andria-Trani ci sono 30 punti di divario tra il tasso di occupazione maschile e quello femminile. In quella di Caltanissetta 26,3; a Foggia 25,6; seguono con dati poco inferiori Bari, Ragusa, Siracusa e Agrigento.
La mappa mostra la differenza in punti percentuali tra il tasso di occupazione maschile e quello femminile. Più è scuro il colore, maggiore il gap a svantaggio delle donne.
FONTE: elaborazione openpolis - Con i bambini su dati Istat (censimento 2011)
(ultimo aggiornamento: lunedì 31 Dicembre 2012)