Nelle regioni del mezzogiorno si registra un uso più problematico dei social tra i minori

Perc. adolescenti che fanno uso problematico dei social media, 6+ criteri (2022)

La Campania è la regione italiana dove si registra la maggiore frequenza di un uso problematico dei social media tra gli adolescenti (16%). Seguono, con quote poco inferiori al 15%, Calabria e Puglia.

L’uso problematico dei social media è definito come
presenza di almeno 6 dei 9 criteri indicati nella social
media disorder scale: ansia di accedere ai social,
volontà di passare sempre più tempo online, sintomi di
astinenza quando offline, fallimento nel controllo del
tempo, trascurare altre attività, liti con genitori a
causa dell’uso, problemi con gli altri, mentire ai genitori,
usare i social per scappare da sentimenti negativi.

I dati sono tratti dall’indagine sui comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare, effettuata dall’Iss nell’ambito dello studio internazionale Hbsc promosso dall’Oms (in inglese health behaviour in school-aged children).

FONTE: elaborazione openpolis - Con i Bambini su dati Iss
(ultimo aggiornamento: giovedì 2 Maggio 2024)

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